Diabat

Dalla pittoresca città di Essaouira, si può raggiungere questo piccolo paesetto (che s'erge sulla sommità di una dolce e arida collina), camminando per circa 45 minuti lungo la splendida spiaggia atlantica in direzione sud. Il celebre chitarrista afro-americano Jimmy Endrix soggiornò per qualche tempo proprio a Diabat, di certo rapito dalla poesia del luogo. Nelle immediate vicinanze di questo borgo incantato, si possono visitare le antiche rovine di pietra della sontuosa reggia di un sultano dal nome impronunciabile, le quali appaiono sempre più inghiottite dalle voraci sabbie desertiche. Dalla spiaggia, a ridosso di Diabat, è possibile osservare un'isola dalla forma allungata ed assai particolare, anticamente adibita a prigione di massima sicurezza. Proseguendo verso sud, si fa notare il suggestivo cimitero, all'interno del quale s'incontrano sarcofagi in pietra, rialzati rispetto al suolo e ricolmi di terra, talvolta accompagnati da una stele ornata da scritte e affreschi di rara bellezza.