Simonetta Di Zanutto
costilla eslovena de Gorizia a partir de 1948
Costola slovena di Gorizia dal 1948
Avrete sentito nominare questa città soprattutto per i casinò. Subito dopo il confine di Gorizia, infatti, gli italiani affollano questa località per tentare la sorte o per fare un pieno di benzina a prezzo inferiore rispetto a quello italiano. Fino al 1947 parte integrante del territorio di Gorizia, da quel momento Nova Gorica diventa città della Slovenia, per dare un bacino amministrativo all'area che andava a far parte dell'ex Jugoslavia. Prima separate dal confine di Stato, le due città dal 2007 appartengono entrambe all'area Schengen. Nova Gorica resta una città particolare perché, data la sua creazione un po' particolare, non ha monumenti storici. C'è però un piccolo centro pedoanel ricco di negozi e caffè, dove è possibile fare una passeggiata e fermarsi a gustare una palacinka. Anche la zona residenziale è molto moderna.
Usted ha oído hablar de esta ciudad especialmente para los casinos. Inmediatamente después de la frontera Gorizia, de hecho, los italianos acuden a este complejo a tientas el lote o hacer una gasolina llena de menor precio que italiano. Hasta 1947 una parte integral del territorio de Gorizia, Nova Gorica a partir de ese momento se convierte en la ciudad en Eslovenia, para dar un área administrativa a la zona que fue parte de la antigua Yugoslavia. En primer lugar separados por la frontera del estado, las dos ciudades desde 2007 ambos pertenecen a la zona Schengen. Nova Gorica es una ciudad única, ya que, dada su creación un poco especial, no tiene monumentos históricos. Pero hay un pequeño centro pedoanel con sus tiendas y cafeterías, donde se puede tomar un paseo y parada para disfrutar de un palacinka. La zona residencial es muy moderno también.



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