Azzonzo
el salón de baile
Il salone delle feste
Adiacente alla Paggeria, il luogo destinato ai paggi ed ai saltimbanchi, troviamo la Sala Rossa. La sala rossa doveva nascere come un enorme salone per ricevimento, biblioteca, sala biliardi. Commissionata dall'architetto Emilio de Fabris. A causa dell'elevato costo il progetto non venne realizzato per come doveva e subì delle modifiche nacque così la sala rossa chiamata per i toni rossi dell'arredo e degli stucchi interni. Le splendide porte in legno sono state commissionate da Angelo Cheloni come anche in lambrik che contorna il salone decorato con dei gigli. Ancora da ammirare il soffitto del cinquecento opera dell'artista Carlo Pucci. L'edificio rimase villa fino al 1969 anno in cui fu organizzata dagli eredi della famiglia Demidoff un asta degli arredi e delle opere ancora presenti.
La paggeria ai tempi della sua realizzazione, era l'edificio destinato ai paggi ai saltimbanchi ai cortigiani ed ai buffoni di corte. L'edificio si divide in due piani, il piano inferiore era suddiviso con camere un cucinone, credenze, una sorta di accoglienza per tutte quella gente che non poteva essere sistemata nella villa. Risparmiata dalla demolizione grazie all'architetto Friks, quando i Lorena vendettero la tenuta ai Demidoff, l'edificio aveva ancora quell'aspetto primitivo impressogli dal Buontalenti. Per ordine della famiglia di Paolo Demidoff nel 1872 vennero iniziati i lavori per renderla abitabile alla famiglia e per ospitare le collezioni provenienti dalla polverosa Villa di San Donato.
Junto a la Paggeria, el lugar destinado a las páginas y los acróbatas, nos encontramos con el cuarto rojo. La habitación roja a nacer como un enorme salón para la recepción, biblioteca, sala de billar. Encargado por el arquitecto Emilio de Fabris. Debido al alto costo del proyecto no se llevó a cabo de como debería y se modificó así nació la Red habitación lleva el nombre del toni rossi de los muebles y estuco interior. Las hermosas puertas de madera fueron encargados por Angelo Cheloni como en lambrik que rodea la sala de estar decorada con lirios. Aún así admirar el techo del artista del siglo XVI Carlo Pucci. El edificio permaneció villa hasta 1969 cuando fue organizada por los herederos de la familia Demidoff una subasta de muebles y aún presentan obras. La Paggeria en el momento de su realización, el edificio fue destinado a las páginas a las secadoras a los cortesanos y los bufones de la corte. El edificio está dividido en dos plantas, la planta baja se divide habitaciones con una gran cocina, armarios, una especie de bienvenida para todas aquellas personas que no pueden clasificarse en la villa. Salvado de la demolición gracias a los Friks arquitecto, cuando el Lorena vendió la finca a la Demidoff, el edificio todavía tenía ese aspecto impressogli primitiva de Buontalenti. Por orden de trabajo de la familia Paul Demidoff que se iniciaron en 1872 para hacerla habitable para la familia y para albergar colecciones de la dusty Villa San Donato.
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